lunedì 5 settembre 2016

Il mio cammino

Quando sono partito avevo un obiettivo: arrivare!
Ma gli obiettivi pian piano sono diventati tre:
La Croce di Ferro - Mi ero portato alcune pietre nello zaino sulle quali ho segnato tutti i nomi delle persone che mi hanno chiesto di ricordarle: ho lasciato queste pietre alla base della croce e ho pregato per tutti i miei cari e tutti quelli che sono stati nei miei pensieri con l'augurio che il peso dei problemi e dei dolori possa pian piano essere sopportabile e gestibile se non si riesce proprio a toglierlo del tutto.
Santiago - la cattedrale è il punto di arrivo, di gioia di ogni pellegrino e arrivarci è un'altro obiettivo raggiunto.
Finisterre - dove la terra finisce. Mi ha affascinato questa idea nel definire il finito e identificare in qualche modo l'infinito. L'oceano con la sua maestosità, con la sua bellezza un fascino penso che abbia ammagliato tutti quelli che sono giunti sul promontorio o di Muxia o di Finisterre.

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Croce di Ferro
Santiago
Ho raccolto questi appunti che man mano mandavo a Quotidiano Piemontese: non vogliono essere che alcuni stato d'animo che ho vissuto in questi giorni pieni di gioia, ma anche di grande fatica.
Per chi volesse completare le tappe con informazioni storiche, paesaggistiche, turistiche consiglio il sito Pellegrini di Belluno ricco di informazioni utili.

Ecco le tappe del mio cammino:
1. Leon-Villar de Mazarife
2. Villar de Mazarife - Hospital de Orbigo
3. Hospital de Orbigo - Santa Catalina de Somoza
4. Santa Catalina de Somoza - Foncebadon
5. Foncebadon - Ponferrada
6. Ponferrada - Villafranca del Bierzo
7. Villafranca del Bierzo - La Faba
8. La Faba - La Balza
9. La Balza - Sarria
10. Sarria - Gonzar
11. Gonzar - Melide
12. Melide - Ribadiso
13. Ribadiso - O Pedrouso
14. O Pedrouso - Santiago
15. Santiago - Negreira
16.  Negreira - Olveiroa
17. Olveiroa - Muxia
18. Muxia - Finisterre

Finisterre

Terminato un cammino, se ne inizia un altro. Buen Camino :-)


sabato 5 luglio 2014

Amico.ws: il sistema professionale per la comparazione dei social network

Smart Italy ha fatto qualche domanda a Sergio Chiarla, Alessandro Poletto, Tatiana Erbì e Gregorio Caporale, ideatori di Amico.ws, sistema professionale in grado di monitorare l’attività dei propriaccount social anche confrontandoli con quella dei propri competitors. Vediamo cosa ci hanno detto.

1) Ciao, parlateci un po’ di voi

<< Sergio ed Alessandro si conoscono da quasi 20 anni, a partire da quando hanno investito in “Internet per tutti”, realizzando la prima rete privata d’Italia collegata a Video On Line. Successivamente, Nicola Grauso e Nicholas Negroponte hanno contribuito a darci un’idea su come si sarebbe sviluppato internet negli anni successivi, cioè una rete libera a cui tutti potevano accedere ed attingere risorse >>.
<< Oggi è sicuramente così e siamo in presenza di fenomeni sulla rete – come i social network – che hanno bisogno di essere compresi per essere usati nel migliore dei modi. La presenza di Tatiana nel team è fondamentale, dato che con la sua formazione professionale e con le ottime capacità gestionali è in grado di rendere operative e gestibili le idee che man mano emergono dalle fertili menti mia e di Alessando >>.
<< Per ultimo abbiamo coinvolto Gregorio che ha il compito di coordinare il progetto, sia dal punto di vista umano che professionale, il tutto cercando di gestire i fattori di stress che possono insorgere nell’attuazione di un progetto così ambizioso >>


2) Quando e come è nata la vostra idea?

<< Da oltre 5 anni Sergio segue sia personalmente che per conto di clienti i social network, soprattutto Facebook, Twitter e Google+. Anche grazie a questa esperienza, abbiamo compreso che vi era la necessità di fornire al cliente un report mensile sulle attività svolte, sui post scritti, sui risultati ottenuti in termini di like, share, comment e così via >>.
<< Un’attività del genere, se ben fatta, porta via molto tempo. Così un giorno Sergio ha chiesto ad Alessandro se ci fossero dei software in grado di farlo al posto nostro. Abbiamo fatto quindi uno screening, valutando ogni possibilità: i software disponibili, oltre ad avere un costo elevato, non fornivano dati accurati e non erano in linea con quelle che erano le esigenze dei clienti >>.
“Perché non lo facciamo noi?” e così da settembre 2013 abbiamo iniziato a pensare a come realizzare il progetto Amico.ws, arrivando fino a questo punto, dove abbiamo un’applicazione in grado di fornire dati accurati in forma grafica o tabellare, in modo intuitivo ed alla portata di tutti >>.
<< Ora, a dimostrazione della trasparenza con la quale portiamo avanti il progetto, sino alla fine del 2014 formiamo la versione Demo in uso gratuito per due mesi, tempo da noi ritenuto corretto per una giusta valutazione di Amico >>.

3) Dove vi vedere nel futuro? Qual è la vostra vision?
<< L’analisi del mercato che abbiamo fatto ed i primi risultati ottenuti ci fanno pensare che il progetto possa avere successo, facendoci raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti per i prossimi 3 anni. L’evoluzione dei social ci fa pensare essi possano diventare un media insostituibile sia per la comunicazione aziendale sia proprio per il B2B ed il B2C >>.
<< Di conseguenza, tutti avranno sempre più bisogno di dati statistici: Amico.ws potrà essere uno strumento indispensabile per monitorare la propria presenza sui social network e sul web >>.
Gli amici di Amico.ws hanno concesso un piccolo regalo ai lettori di questa intervista: tramite il codice promozionale #Smrttly, potranno richiederne una versione Demo.

L'intervista è stata  pubblicata da Edoardo Vanucci di SmartItaly il 4 luglio 2014

sabato 21 giugno 2014

C'è un Amico sul web!

Amico acronimo di Ascolta, Misura, Impara e Coinvolgi è Il sistema professionale di 
comparazione di Social Network  e dei dati delle principali “metriche” web.
Con Amico è possibile monitorare in ogni istante l'attività dei propri account confrontandola con quella dei competitor, accedendo ai social network più importanti (Facebook, Twitter, Google Plus e in un prossimo futuro anche Youtube, Instagram  e Pinterest). 
Inoltre vengono forniti i dati relativi al ranking mondiale e italiano dei siti web e il loro posizionamento sui principali motori di ricerca (per ora Google in futuro Bing e Yahoo) in relazione alle principali Keyword a cui si è interessati.
Amico fornisce una visione storica di tutte le attività proponendo risultati semplici, chiari e oggettivi: al termine di ogni periodo di osservazione Amico invia un report PDF riassuntivo direttamente all'account email dell'intestatario del profilo. 

Vision 
Fornire chiarezza per l'interpretazione dell'attività di promozione sui Social Network e sul web in generale, creando un unico punto di osservazione strategico da cui poter valutare senza ombra di dubbio il valore della propria internet Identity o Social Reputation nei confronti dei competitor. 
Attraverso la gestione di un insieme ampio di Social Network aggregati e l'integrazione dell'analisi semantica dei contenuti (primo trimestre 2015) sarà anche possibile stabilire il valore effettivo dell'identità determinando un vero indice di reputazione, anche in questo caso, fornito in modo assolutamente oggettivo e scevro di analisi e interpretazioni. 
Amico riduce il tempo necessario ad ottenere e analizzare dati che in alcuni casi risultano, se non difficili, impossibili da ottenere. 
Il monitoring costante dell'attività permette una visione temporale del risultato e dell'andamento.
La comparazione genera la possibilità di proporre nuovi canali di vendita ed evitare errori rendendo Amico un alleato unico e insostituibile. 

Richiedi la versione trial: info@amico.ws

lunedì 21 aprile 2014

Non ti chiederò permesso


di Eleonora Averna

Quest'anno per il Salone del Libro presento l'opera prima di Eleonora Averna: Non ti chiederò permesso.

Una bella storia d'amore, scritta con un tratto leggero e veloce. Brava Eleonora!

La musica ha un suo peso specifico, l’amore ne misura il tempo, un talent può innestare il meccanismo del viaggio attraverso cui immergersi nelle note di una storia d’amore.
“Non ti chiederò permesso” è la storia della direttrice di un talent show, produttrice di nuove voci per la musica, di cui si spera si parlerà per più di una stagione. Nonostante il successo di questi format ormai conclamati, non si indaga mai troppo nei sentimenti di chi quei
programmi li crea e li produce. Lisa Solari mette alla prova definizioni e regole dei rapporti tra le persone, focalizza la sua vita sulle note che la accompagnano da sempre in ogni momento della sua vita, racconta e cuce una trama sottile tra il tempo mai passato dei grandi miti e
l’imminenza del successo che un ragazzo molto più giovane di lei riuscirà a conquistare, al pianoforte così come nel suo cuore.
Il resto è viaggio, scoperta e musica.



martedì 31 dicembre 2013

L'anno nuovo


Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?

Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
Gianni Rodari

sabato 28 dicembre 2013

Le parole del 2013

Cosa ci portiamo dietro dal 2013 (in parole).
Ho messo insieme gli articoli su questo tema di Repubblica, Corriere della Sera, Panorama, Treccani, le parole nuove dello Zingarelli e le prime dieci ricerche di Google et voilà: le parole indicative del 2013! (putroppo c'è poco da sorridere!).



venerdì 30 agosto 2013

Le letture dell'estate


Da quando uso il mio amatissimo Kindle il mio ritmo di lettura è passato ad una velocità che in vita mia non ho mai avuto. Ho pensato di fare un elenco dei libri che ho letto tra luglio e agosto e mi piacerebbe che fosse lo spunto per discutere con chi avrà la voglia di leggere e di commentare le mie scelte e i miei piccoli appunti :-)

La verità sul caso Harry Quebert. Come direbbe Dan Peterson "per me numero uno" dell'estate. ben scritto si legge in un lampo e poi è stato il primo di due libri che ho letto dove l'autore parla con il protagosta mentre sviluppa la storia 

Le colpe dei padri. E' stata una sorpresa per la storia e per una Torino divisa dallo stato di crisi che viviamo e gli anni di piombo. Ben scritto con alcuni punti che ho fatto miei che illustrano molto bene il momento che viviamo. Qualche volta "si scrive addosso", ma sono solo momenti in un bel libro. 

Le vendicatrici: Xsenia e Eva. Si leggono come i Gialli Mondadori. Ritmo incalzante e soprattutto lettore soddisfatto quando arriva la fine. Resto in attesa del terzo capitolo Sara che uscirà a Ottobre

Mi sono messo in pari con i libri di Camilla Lackberg. Ormai la Svezia non ha per me segreti: quando inizi a leggere la serie con Patrick (poliziotto) e Erika (scrittrice) non smetti più. Ho letto, nell'ordine, Lo ScalpellinoL'uccello del Malaugurio e Il bambino segreto. Belli e coinvolgenti.

E l'eco rispose. L'attesa e la voglia di leggerlo era tanta: un pò di delusione per il ritmo troppo lento anche se sono abbastanza abituato ai ritmi di questo tipo di lettura. Non è all'altezza dei precedenti.

Cronache di piccoli miracoli. Consigliato dalla rete è un libro piacevole. Scritto molto bene con un buon ritmo.

Una stanza piena di sogni. Avevo già letto un libro di Ruta Sepetys, una storia carina, libro molto ben scritto.

Resistere non serve a niente. Vincitore del premio Strega. Ho visto alcune recensioni e posso dire serenamente che proprio non mi è piaciuto non tanto per la storia quanto per le scene gratuite e abbastanza forti. Amore anche con sesso è stato trattato anche in altri libri di questa serie che sto elencando, ma il tono forte e certe volte perverso che ho sentito mi hanno dato noia. Anche qui l'autore svolge la storia confrontandosi con il protagonista (sarà una nuova moda?). 

Nessuno sa di noi. Storia bella, seria e profonda. Fa pensare e sarà per questo che è arrivata ultima nella selezione del premio Strega.