lunedì 29 giugno 2009

A fianco dei ragazzi: nasce CiaoNet


06-01-2001: Davide.it
29-06-2009: CiaoNet

Queste sono date importanti nella vita del web perchè rappresentano sopra ogni cosa la volontà di persone che vogliono il bene dei propri figli, dei ragazzi e dei giovani tutti. Felice di partecipare a queste iniziative come volontario e come collaboratore di Don Ilario.

L'Associazione Davide.it Onlus, nell'ambito delle sue attività di promozione di un uso consapevole e positivo delle nuove tecnologie, ha voluto realizzare uno spazio sicuro per conoscersi e comunicare. E' nato così il social network CiaoNet, una rete per le relazioni su Internet dedicata in particolare ai giovani e alle famiglie. La conferenza stampa di presentazione, organizzata dall'Associazione Davide.it in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte si è tenuta lunedì 29 giugno a Torino. I social network sono strumenti sempre più utilizzati dagli utenti del Web, in particolare dai ragazzi. Ma sono ambienti non privi di pericoli, da qui la necessità di creare uno spazio protetto. CiaoNet si presenta come uno strumento efficace ad educare ed incoraggiare i giovani ad utilizzare con intelligenza tutte le opportunità offerte da Internet; ad ampliare conoscenze e relazioni; a comunicare in modo democratico e creativo; a sfruttare le straordinarie possibilità di analisi e approfondimento della realtà messe a disposizione dal mezzo. Ha tutte le caratteristiche classiche per "incontrarsi" e fare amicizia, proprie dei comuni social network, ma è oggetto di controlli sui contenuti immessi, il linguaggio utilizzato e gli argomenti trattati. Volontari e collaboratori cercano di garantire il sereno svolgimento delle attività quotidiane. Le nuove tecnologie hanno straordinarie potenzialità e non si devono demonizzare, occorre piuttosto mettere in condizione i giovani di poterle usare in tutta sicurezza.
Sergio Chiarla

sabato 20 giugno 2009

Tanti auguri cucciolo!!!


A Valentino

Nel giorno del tuo compleanno voglio dedicarti questa poesia con l'augurio che ti possa aiutare a crescere.
Tanti auguri Cucciolo!!!

Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno a te la
perdono e ti mettono sotto accusa;
Se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di
te, ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;
Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare o essendo
calunniato a non rispondere con calunnie o essendo odiato a non
abbandonarti all'odio, pur non mostrandoti troppo buono né parlando troppo da saggio;
Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se riesci, incontrando il successo e la sconfitta, a trattare questi
due impostori allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto
distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi, o vedere le cose
per le quali hai dato la vita distrutte e umiliarti e ricostruirle con
i tuoi strumenti ormai logori;
Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie e rischiarle
in un solo colpo a testa o croce e perdere e ricominciare da dove iniziasti,
senza dire mai una parola su quello che hai perduto;
Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi
a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più ed a
resistere, quando ormai in te non c'è più niente tranne la tua volontà
che ripete: resisti;
Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà
o a passeggiare con i Re senza perdere il senso comune;
Se tanto nemici che amici non possono ferirti;
Se tutti gli uomini per te contano ma nessuno troppo;
Se riesci a colmare l'inesorabile minuto con un momento fatto
di sessanta secondi: tua è la terra e tutto ciò che è in essa;
e quel che più conta,
sarai un uomo, figlio mio.

1910 - R. Kipling

giovedì 4 giugno 2009

Vivere la montagna...

Grazie agli amici Franco Brando e Mario Albertino (rigorosamente in ordine alfabetico - di nome - e fotografi di eccellenza) mi sono avvicinato in modo diverso alla montagna.
Normalmente andavo a sciare d'inverno sempre al solito posto (Via Lattea) e d'estate poco perchè a Borgata Sestriere si vive quasi esclusivamente d'inverno.
A quasi 2.000 metri il tempo pur bello tende ad avere le temperature sempre abbastanza basse e puoi camminare nelle vallate intorno a Sestriere, peraltro molto belle.
Cosa diversa è cambiare percorsi tutte le domeniche, vedere profili nuovi di montagne, di sentieri, di fiori splendidi: dai bianchi narcisi a tutti i meravigliosi e colorati fiori che la natura ci da.

Se l'inverno mi ha dato la gioia di tante gite con le ciaspole, da qualche settimana ho provato un'esperienza nuova: le ferrate.

Di origine italiana, le prime vie ferrate furono realizzate dall’esercito nel massiccio delle Dolomiti, al fine di facilitare gli spostamenti dei soldati in queste regioni.
Di vocazione più sportiva le moderne vie ferrate sono degli itinerari essenzialmente rocciosi interamente attrezzati con un cavo d’ acciaio a cui assicurarsi e dei pioli o gradini metallici per facilitarne la salita. Famosi anche i passaggi sui ponti tibetani.



Se d'inverno sono "Nano Ciaspolo" in queste ultime settimane sono diventato "Geko" tale è la mia aderenza alla superficie della roccia!!!
Cosa dire: è una gioia arrivare in cima e come amo dire è un bellissimo modo per stare vicino alla natura e a chi ha creato tutte queste bellezze. Altrochè Gardaland!
Grazie per le montagne, grazie per le nuvole che corrono in cielo, grazie del blu del cielo e del verde della natura incontaminata che incontro.
Grazie soprattutto della possibilità che mi è stata data di amare tutto quello che mi circonda!

mercoledì 3 giugno 2009

Nuove tecnologie, nuove relazioni

Si è svolta sabato 30 maggio nella diocesi di Brindisi-Ostuni una multiconferenza, in occasione della 43a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali tenutasi il 24 maggio, con il tema “Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia”.
L'incontro in videoconferenza è stato organizzato dall'Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi, dall'Associazione "Cr.I.M. Cuore Immacolato di Maria" e dalla famiglia Paolina presente a Brindisi.

Per portare avanti le riflessioni sono intervenuti: don Paolo Padrini della diocesi di Tortona, esperto di comunicazioni Sociali in ambito ecclesiale e pastorale, coordinatore del progetto www.pope2you.it, il prof. Sergio Chiarla, docente di Informatica presso l'università di Torino, collaboratore del nuovo Social Network Cattolico CiaoNet e l'arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Rocco Talucci. La multiconferenza è stata possibile grazie al supporto del Servizio Informatico della Conferenza Episcopale Italiana.

"Una iniziativa inedita - come ha detto mons. Talucci all'inizio dll'incontro - che da fiducia ai nuovi mezzi di comunicazione". Il Papa nel Messaggio per le Comunicazioni sociali di quest'anno ha definito Internet non solo come strumento freddo ma anche come luogo dove si intrecciano le relazioni e di conseguenza anche la Chiesa, che in un primo momento guardava ad internet con scetticismo, ora propone nuove iniziative che lo riguardano.

Mons. Rocco Talucci
Don Paolo Padrini



Il primo ad intervenire è stato don Paolo Padrini parlando di come sia possibile parlare oggi di una pastorale in Internet; la cosa fondamentale è conoscere bene lo strumento. Come detto prima, internet è un luogo dove oggi si moltiplicano le relazioni, di conseguenza "merita di essere abitato" (Messaggio del Papa) e la pastorale è possibile e doverosa proprio perchè è un luogo abitato da persone.

Se da un lato vanno riconosciute le potenzialità del mezzo, dall'altro è anche importante sapere che Internet può nascondere delle insidie soprattutto considerando il fatto che oggi i ragazzi lo utilizzano come luogo dove fare amicizia; non esistendo più, o quasi, luoghi di aggregazione reale. Il prof. Chiarla, ideatore del portale Davide.it ha parlato di come è nata la necessità di creare un social network cattolico (CiaoNet) proprio per la volontà di proteggere i più deboli ed aiutarli ad entrare nel mondo della tecnologia. Creare un ambiente protetto e pulito dove i ragazzi possano navigare serenamente senza il rischio di incontrare persone scorrette.

Per realizzare ciaonet, è stato necessario conoscere quello che nell'ultimo anno è diventato il social network più famoso al mondo, Facebook, perchè, come ha detto il prof. Chiarla citando le parole di uno scrittore cinese: "Cerchiamo di conoscere l'avversario e il terreno sul quale ci si confronta" (Sun Tsu - L'arte della Guerra). Conoscendo le regole del gioco si può portare il proprio contributo. Di conseguenza davide.it è entrato in facebook per farsi conoscere grazie al passaparola, di cui si nutre facebook, appunto per poter avere le basi per creare ciaonet. Lo scopo ultimo è quello di creare una sorta di "oratorio multimediale".

Don Paolo Padrini ha poi spiegato come è nata l'idea di Pope2you, il Papa per te, la possibilità cioè di far viaggiare su internet le immagini e le parole del Santo Padre, creare un collegamento diretto tra il Papa e giovani. Pope2you, che è on-line da una settimana, prorpio in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, si appoggia anche a facebook (come ad altri siti) dando la possibilità, a chi lo desideri, di ricevere un gift, un regalo, con il messaggio e la foto del Papa. Non è stato creato il profilo di Benedetto XVI, ma sono stati inseriti testi in una realtà già esistente e consolidata.

La multiconferenza si è conclusa con l'intervento del arcivescovo, mons. Talucci, che ha ribadito come oggi ci sono molti mezzi per poter fare educazione, l'importante è non partire con dei preconcetti e soprattutto imparare a conoscerli. La tecnologia facilita la comunicazione e le relazioni e visto che le relazioni sono fatte da persone, in definitiva, anche la tecnologia è fatta di persa.