giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010, anzi Buon 6246 ...

Buon 6246 per gli Egizi
Buon 5771 per gli Ebrei
Buon 5129 per i Maya
Buon 2768 per i Romani
Buon 2759 per i Babilonesi
Buon 2554 per i Buddhisti
Buon 2010 per i Cristiani

Buon 1726 per i Copti

Buon 1432 per i Musulmani

Buon 1388 per i Persiani

Mi auguro di non aver dimenticato nessuno.
Buon Anno!!!

martedì 29 dicembre 2009

Signore delle Cime



Dio del cielo, Signore delle cime
un nostro amico hai chiesto alla montagna
Ma ti preghiamo su nel paradiso
Su nel paradiso lascialo andare
per le Tue montagne

Santa Maria, signora della neve
copri col bianco soffice mantello
il nostro amico il nostro fratello
Su nel paradiso lascialo andare
per le Tue montagne

lunedì 28 dicembre 2009

Just breathe - Pearl Jam



Devi solo prendere fiato!

Si, lo so che ogni vita deve finire
E così come adesso ci sediamo insieme poi dobbiamo andare
Sono fortunato
perchè posso contare sulle mie forze
alcuni possono contare sull’aiuto di qualcuno
altri invece non possono contare su nessuno

Resta con me
E respiriamo insieme

Le esperienze sono i miei peccati
che non mi lasciano mai vincere
In ogni cosa, solo un altro essere umano
si, non voglio soffrire, c’è tanto nel mondo
Per farmi sanguinare

Resta con me
Sei tutto quello che vedo

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?

Se non lo faccio adesso
sono un pazzo, vedrai
Nessuno lo sa più di me
Lo confesso

Mi domando ogni giorno
Quando guiardo il tuo viso
Tutto ciò che mi hai dato
E niente di ciò che hai preso

Niente prenderesti
Ma tutto daresti

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?

Se non lo faccio adesso
sono un pazzo, vedrai
Nessuno lo sa più di me
Lo confesso
Niente prendi e tutto dai

Stringimi fino alla morte
Ci rivedremo nell’aldilà

giovedì 24 dicembre 2009

Auguri 2009














Come ogni anno ho cercato e trovato una preghiera modificandola per sentirla mia.
E' il regalo di Natale che mi faccio e faccio a tutti quelli che ho incontrato in questi anni ringraziandoli per tutto quello che mi hanno dato augurandomi di poter confermare la stima, la fiducia e la simpatia che mi è sempre stata accordata. Grazie e Buon Natale.


Tante volte ti ho chiesto Signore:
Perché non fai niente per quelli che muoiono di fame?
Perché non fai niente per quelli che sono malati?
Perché non fai niente per quelli che non conoscono l'amore?
Perché non fai niente per quelli che non hanno una casa?
Perché non fai niente per quelli che non hanno un lavoro?
Perché non fai niente per quelli che subiscono le ingiustizie?
Perché non fai niente per quelli che sono vittime della guerra?
Perché non fai niente per quelli per quelli che non ti conoscono?

Io non capivo Signore.
Allora Tu mi hai risposto:
Io ho fatto tanto.
Io ho fatto tutto quello che potevo fare: Io ho creato te!

Adesso capisco Signore:
Io posso sfamare chi ha fame.
Io posso visitare i malati.
Io posso amare chi non è amato.
Io posso aiutare chi non ha una casa.
Io posso dare lavoro a chi non lo ha.
Io posso combattere le ingiustizie.
Io posso creare la pace.
Io posso far conoscere Te.

Ora ti ascolto, Signore.
Ogni volta che incontro il dolore, Tu mi chiedi: Perché non fai niente?

Aiutami Signore, ad essere le Tue mani.

Che l'impegno di lasciare un Segno del nostro percorso
continui sempre più intenso.
E' questo l'Augurio che faccio a Voi e a tutti i Vostri Cari.
Sergio Chiarla

venerdì 18 dicembre 2009

Rifugio Selleries

Una manciata di potenza
gettata nel sole
da Dio;
ecco l’Orsiera, ecco la Cristalliera
cementate dalla forza della terra
e nella valle
scorrere i passi pensierosi degli uomini.
Andammo al Selleries
chiamati da tutti quei fiori,
alti, solari,
che nascondevano l’erba dei prati.
Andammo a guardare
le dimensioni
d’una amicizia che ride
uscendo dal sole
dalla piccola porta di montagna.
Non abbiamo violato silenzi.
Troppo forte ci ammoniva la dignità
di quei pendii toccati
dallo stupore dei ranuncoli.
Tavola semplice,
e fu polenta a sfamarci.
Ma dall’alto
insisteva a chiamarci
quella grandezza,
passata e ripassata nei cieli
che, quando incontra
la misura dell’uomo,
le regale ombra di oro chiaro,
che non si trova in città,
e dice:”Vieni”.
Non fummo pusillanimi
come agli angoli del mondo.
Andavamo per un’erba tenera
che non era aiuola,
dove i grilli senza singhiozzo
ci indicarono
un sentiero di felicità.
Piera Paltro
“Montagne Mie” - 1996

martedì 22 settembre 2009

Grazie Signore, per le gioie che ricevo dalla montagna,



Girando su Internet ho trovato una preghiera che racchiude tutti i miei sentimenti nei confronti della montagna e voglio condividerla con Voi.

Annotazioni per una preghiera


(La preghiera della Giovane Montagna)

Grazie Signore
per le gioie che ricevo dalla montagna,
per la fatica che è scuola,
per la soddisfazione che si ha
quando si raggiunge la cima,
per quel senso di contemplazione
che prende poi a guardarsi intorno
a sprofondare nell'orizzonte.

Grazie Signore
perché la montagna mi ricorda
che ho bisogno degli altri.

Ti prego, Signore, perché il far montagna
non sia un altro possibile momento di egoismo.

Ti prego perché
la cordialità, l'amicizia, la disponibilità
che qui in montagna
diventano un fatto spontaneo,
lo siano nella vita quotidiana.

Ti ricordo gli amici scomparsi
e chi ha chiuso la giornata terrena sui monti.

E se dono vuoi concedermi,
Signore Misericordioso,
questa grazia Ti chiedo:
finché Ti piace tenermi in vita
fammi camminare per le mie montagne.

Amen

giovedì 27 agosto 2009

Una bella lettura...





















Il libro che avete tra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni. Detto così alla buona, è il racconto comico della scoperta e dell'uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente primitivi, di alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via. È anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non sono cominciati con l'era atomica, ma con l'esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati." (Dalla presentazione di Terry Pratchett)

Il più grande uomo scimmia del Pleistocene è un romanzo di genere fantascientifico, scritto dal giornalista inglese Roy Lewis, che narra le vicende di un gruppo di cavernicoli dell'Africa centrale del tardo Pleistocene, le loro lotte per sopravvivere ed evolversi.
Ho avuto la fortuna "di averlo tra le mani", consigliato dal mio amico Gigi. E' una lettura simpatica, ma con un sottofondo che come tutti i buoni libri ti fa pensare.

Le cose non sono nate da sole, ma è la continua ricerca giornaliera che ci porta nel futuro con gli strumenti sempre più raffinati.

I problemi ci saranno sempre e sempre qualcuno riuscirà a trovare la giusta (auguriamoci per tutti) soluzione.

C'è da scegliere se essere Zio Vania o Edward: conservatori o innovatori la disputa è eterna!

Io sto con Edward: spazio all'immaginazione e alla voglia di evolversi. Se non ci fossero stati tanti Edward chissà cosa faremmo adesso.

Di sicuro non scriverei queste parole su un computer, ma su una bella parete di una caverna!

lunedì 24 agosto 2009

La tecnologia non bisogna conoscerla per venderla ...












Seduti al bar a chiacchierare...
Non è l'inizio di una canzone, ma è il pensiero che rivolgo al mio ex capo IBM che incontro regolarmente a Sanremo. Stessa spiaggia stesso bar.

Mi ricordo che fu il primo colloquio in IBM.
Lui con impeccabile gilet giocherellava con uno dei bottoni guardando fuori dalla finestra i vecchi uffici della RIV- SKF.

Mi diceva che il futuro non poteva che essere roseo: i clienti telefonavano e tu correvi a fargli firmare il contratto che a volte era di più degli obiettivi dell'anno.
Il bottone nel frattempo si era staccato e Lui con una tranquillità inquietante lo riattacca con la pinzatrice?!? Che uomo! C'è il problema et voilà la soluzione: che ci vuole!
Allora ho capito che avevo molto da imparare nell'arte del vendere!
I tempi son cambiati, ma è un piacere ricordare i giorni passati insieme quando io faticosamente cercavo di inserirmi nel modo del business e il mio telefono o era troppo occupato o i clienti sbagliavano numero, sta di fatto che nessuno mi chiamava per firmare un contratto.
Al contrario le poche telefonate ricevute erano solo problemi...
Lui, Mino Gazzano ancora oggi dice: la tecnologia non bisogna conoscerla per venderla.
Un uomo, una garanzia.
Nda: la foto è venuta sfuocata perchè anche il fotografo, amico di Mino, non è particolrmente "tecnologico"

Monte Chaberton















Era da anni che vedevo la sua cima e desideravo arrivare sin lassù. Quale migliore occasione organizzare con i miei amici. Un solo obiettivo: arrivare!
Non importa il tempo...
Claviere: ore 07.00 partenza. Giornata splendida. Ci siamo.
Dopo uno splendido sentiero nel bosco arriviamo ai piedi della parte più lunga e impegnativa che ci fa arrivare in cima al Colle.
Il sentiero è nella pietraia e la marcia non è propriamente agevole. Ci fermiamo dopo due ore di marcia per rifocillarci: dagli zaini escono bevande e dal mio, come preparata sorpresa, escono i fruttini Zuegg!!! Ma ve li ricordate? La mia generazione a merenda aspettava il fruttino che oltre ad essere buono da una carica energetica eccellente (cosa da tenere sotto controllo per un pre diabetico come me!).
Contemporaneamente usciamo dall'ombra e da questo momento in avanti il sole ci accompagna. Al colle dove normalmente tira un vento molto forte si vede uno splendido panorama che prende sia la bassa che l'alta val di Susa.
Inerpicandoci per il sentiero, tra una battuta e l'altra, passano altre 1 ore e tre quarti per arrivare alle fortificazioni del monte Chaberton (mt. 3.031).
Sulla cima c'è un panorama a 360° eccezionale, vedendo sia il Monte Bianco che il Monviso. E' una gioia grande esserci riusciti e soprattutto averlo fatto in splendida compagnia!!!
PhotoGallery

lunedì 3 agosto 2009

Tre mesi di ferrate ...













1/8/2009 - via ferrata d'Andagne Guy Favre - Bessans - Chappelle de S.te Marie des Graces

26/7/2009 - Ferrata di Tournoux - Col de Pousterle

19/7/2009 - Le Rocher Blanc via ferrata Le Rocher Blanc - Chantemerle/Serre Chevalier 1350

5/7/2009 - Ferrata du Pichet - Lanslevillard

21/6/2009 - Ferrata di Rocca Bianca - Caprie

7/6/2009 - Sacra di San Michele Via ferrata Carlo Giorda

2/6/2009 - Via ferrata d'Arsine - Villar d'arene, a sx per Le Pied du col e Pas de l'Ane

24/5/2009 - Croix de Toulouse Via Ferrata - Briancon

17/5/2009 - Ferrata del Rouas - Melezet fraz.di Bardonecchia



E dire che ho iniziato per scherzo, perchè non ne potevo fare a meno, non potevo tirarmi indietro con i miei amici. Poi la bellezza della montagna, lo scroscio dell'adrenalina che ti coglie in certi passaggi e un paio di voli che mi hanno insegnato dove mettere le mani e i piedi per evitare qualcosa che potrebbe essere abbastanza spiacevole, hanno fatto si che la settimana sia composta da sei giorni che ti separano dalla prossima gita in montagna.

Non è che la paura sia passata, ma è tale la voglia di arrivare in cima che tutti gli ostacoli sembrano facilmente superabili.

E poi a 55 anni per la prima volta ho visto le stelle alpine, un prato di stelle alpine che serenamente prendevano il sole e il.dolce vento dei 2.400 mt.


Alla prossima nuova esperienza. Il Geko.


lunedì 29 giugno 2009

A fianco dei ragazzi: nasce CiaoNet


06-01-2001: Davide.it
29-06-2009: CiaoNet

Queste sono date importanti nella vita del web perchè rappresentano sopra ogni cosa la volontà di persone che vogliono il bene dei propri figli, dei ragazzi e dei giovani tutti. Felice di partecipare a queste iniziative come volontario e come collaboratore di Don Ilario.

L'Associazione Davide.it Onlus, nell'ambito delle sue attività di promozione di un uso consapevole e positivo delle nuove tecnologie, ha voluto realizzare uno spazio sicuro per conoscersi e comunicare. E' nato così il social network CiaoNet, una rete per le relazioni su Internet dedicata in particolare ai giovani e alle famiglie. La conferenza stampa di presentazione, organizzata dall'Associazione Davide.it in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte si è tenuta lunedì 29 giugno a Torino. I social network sono strumenti sempre più utilizzati dagli utenti del Web, in particolare dai ragazzi. Ma sono ambienti non privi di pericoli, da qui la necessità di creare uno spazio protetto. CiaoNet si presenta come uno strumento efficace ad educare ed incoraggiare i giovani ad utilizzare con intelligenza tutte le opportunità offerte da Internet; ad ampliare conoscenze e relazioni; a comunicare in modo democratico e creativo; a sfruttare le straordinarie possibilità di analisi e approfondimento della realtà messe a disposizione dal mezzo. Ha tutte le caratteristiche classiche per "incontrarsi" e fare amicizia, proprie dei comuni social network, ma è oggetto di controlli sui contenuti immessi, il linguaggio utilizzato e gli argomenti trattati. Volontari e collaboratori cercano di garantire il sereno svolgimento delle attività quotidiane. Le nuove tecnologie hanno straordinarie potenzialità e non si devono demonizzare, occorre piuttosto mettere in condizione i giovani di poterle usare in tutta sicurezza.
Sergio Chiarla

sabato 20 giugno 2009

Tanti auguri cucciolo!!!


A Valentino

Nel giorno del tuo compleanno voglio dedicarti questa poesia con l'augurio che ti possa aiutare a crescere.
Tanti auguri Cucciolo!!!

Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno a te la
perdono e ti mettono sotto accusa;
Se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di
te, ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;
Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare o essendo
calunniato a non rispondere con calunnie o essendo odiato a non
abbandonarti all'odio, pur non mostrandoti troppo buono né parlando troppo da saggio;
Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se riesci, incontrando il successo e la sconfitta, a trattare questi
due impostori allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto
distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi, o vedere le cose
per le quali hai dato la vita distrutte e umiliarti e ricostruirle con
i tuoi strumenti ormai logori;
Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie e rischiarle
in un solo colpo a testa o croce e perdere e ricominciare da dove iniziasti,
senza dire mai una parola su quello che hai perduto;
Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi
a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più ed a
resistere, quando ormai in te non c'è più niente tranne la tua volontà
che ripete: resisti;
Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà
o a passeggiare con i Re senza perdere il senso comune;
Se tanto nemici che amici non possono ferirti;
Se tutti gli uomini per te contano ma nessuno troppo;
Se riesci a colmare l'inesorabile minuto con un momento fatto
di sessanta secondi: tua è la terra e tutto ciò che è in essa;
e quel che più conta,
sarai un uomo, figlio mio.

1910 - R. Kipling

giovedì 4 giugno 2009

Vivere la montagna...

Grazie agli amici Franco Brando e Mario Albertino (rigorosamente in ordine alfabetico - di nome - e fotografi di eccellenza) mi sono avvicinato in modo diverso alla montagna.
Normalmente andavo a sciare d'inverno sempre al solito posto (Via Lattea) e d'estate poco perchè a Borgata Sestriere si vive quasi esclusivamente d'inverno.
A quasi 2.000 metri il tempo pur bello tende ad avere le temperature sempre abbastanza basse e puoi camminare nelle vallate intorno a Sestriere, peraltro molto belle.
Cosa diversa è cambiare percorsi tutte le domeniche, vedere profili nuovi di montagne, di sentieri, di fiori splendidi: dai bianchi narcisi a tutti i meravigliosi e colorati fiori che la natura ci da.

Se l'inverno mi ha dato la gioia di tante gite con le ciaspole, da qualche settimana ho provato un'esperienza nuova: le ferrate.

Di origine italiana, le prime vie ferrate furono realizzate dall’esercito nel massiccio delle Dolomiti, al fine di facilitare gli spostamenti dei soldati in queste regioni.
Di vocazione più sportiva le moderne vie ferrate sono degli itinerari essenzialmente rocciosi interamente attrezzati con un cavo d’ acciaio a cui assicurarsi e dei pioli o gradini metallici per facilitarne la salita. Famosi anche i passaggi sui ponti tibetani.



Se d'inverno sono "Nano Ciaspolo" in queste ultime settimane sono diventato "Geko" tale è la mia aderenza alla superficie della roccia!!!
Cosa dire: è una gioia arrivare in cima e come amo dire è un bellissimo modo per stare vicino alla natura e a chi ha creato tutte queste bellezze. Altrochè Gardaland!
Grazie per le montagne, grazie per le nuvole che corrono in cielo, grazie del blu del cielo e del verde della natura incontaminata che incontro.
Grazie soprattutto della possibilità che mi è stata data di amare tutto quello che mi circonda!

mercoledì 3 giugno 2009

Nuove tecnologie, nuove relazioni

Si è svolta sabato 30 maggio nella diocesi di Brindisi-Ostuni una multiconferenza, in occasione della 43a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali tenutasi il 24 maggio, con il tema “Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia”.
L'incontro in videoconferenza è stato organizzato dall'Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi, dall'Associazione "Cr.I.M. Cuore Immacolato di Maria" e dalla famiglia Paolina presente a Brindisi.

Per portare avanti le riflessioni sono intervenuti: don Paolo Padrini della diocesi di Tortona, esperto di comunicazioni Sociali in ambito ecclesiale e pastorale, coordinatore del progetto www.pope2you.it, il prof. Sergio Chiarla, docente di Informatica presso l'università di Torino, collaboratore del nuovo Social Network Cattolico CiaoNet e l'arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Rocco Talucci. La multiconferenza è stata possibile grazie al supporto del Servizio Informatico della Conferenza Episcopale Italiana.

"Una iniziativa inedita - come ha detto mons. Talucci all'inizio dll'incontro - che da fiducia ai nuovi mezzi di comunicazione". Il Papa nel Messaggio per le Comunicazioni sociali di quest'anno ha definito Internet non solo come strumento freddo ma anche come luogo dove si intrecciano le relazioni e di conseguenza anche la Chiesa, che in un primo momento guardava ad internet con scetticismo, ora propone nuove iniziative che lo riguardano.

Mons. Rocco Talucci
Don Paolo Padrini



Il primo ad intervenire è stato don Paolo Padrini parlando di come sia possibile parlare oggi di una pastorale in Internet; la cosa fondamentale è conoscere bene lo strumento. Come detto prima, internet è un luogo dove oggi si moltiplicano le relazioni, di conseguenza "merita di essere abitato" (Messaggio del Papa) e la pastorale è possibile e doverosa proprio perchè è un luogo abitato da persone.

Se da un lato vanno riconosciute le potenzialità del mezzo, dall'altro è anche importante sapere che Internet può nascondere delle insidie soprattutto considerando il fatto che oggi i ragazzi lo utilizzano come luogo dove fare amicizia; non esistendo più, o quasi, luoghi di aggregazione reale. Il prof. Chiarla, ideatore del portale Davide.it ha parlato di come è nata la necessità di creare un social network cattolico (CiaoNet) proprio per la volontà di proteggere i più deboli ed aiutarli ad entrare nel mondo della tecnologia. Creare un ambiente protetto e pulito dove i ragazzi possano navigare serenamente senza il rischio di incontrare persone scorrette.

Per realizzare ciaonet, è stato necessario conoscere quello che nell'ultimo anno è diventato il social network più famoso al mondo, Facebook, perchè, come ha detto il prof. Chiarla citando le parole di uno scrittore cinese: "Cerchiamo di conoscere l'avversario e il terreno sul quale ci si confronta" (Sun Tsu - L'arte della Guerra). Conoscendo le regole del gioco si può portare il proprio contributo. Di conseguenza davide.it è entrato in facebook per farsi conoscere grazie al passaparola, di cui si nutre facebook, appunto per poter avere le basi per creare ciaonet. Lo scopo ultimo è quello di creare una sorta di "oratorio multimediale".

Don Paolo Padrini ha poi spiegato come è nata l'idea di Pope2you, il Papa per te, la possibilità cioè di far viaggiare su internet le immagini e le parole del Santo Padre, creare un collegamento diretto tra il Papa e giovani. Pope2you, che è on-line da una settimana, prorpio in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, si appoggia anche a facebook (come ad altri siti) dando la possibilità, a chi lo desideri, di ricevere un gift, un regalo, con il messaggio e la foto del Papa. Non è stato creato il profilo di Benedetto XVI, ma sono stati inseriti testi in una realtà già esistente e consolidata.

La multiconferenza si è conclusa con l'intervento del arcivescovo, mons. Talucci, che ha ribadito come oggi ci sono molti mezzi per poter fare educazione, l'importante è non partire con dei preconcetti e soprattutto imparare a conoscerli. La tecnologia facilita la comunicazione e le relazioni e visto che le relazioni sono fatte da persone, in definitiva, anche la tecnologia è fatta di persa.

lunedì 4 maggio 2009

Novalesa 30/4 - 3/5


In un mondo materialista, edonista, inquieto, qualche volta disperato... una piccola oasi dove l'uomo che cerca Dio, possa comunicare agli altri la propria esperienza spirituale in un clima di silenzio, di preghiera e di pace.
L'ospite, anche quello disilluso e sfiduciato, può riscoprire se stesso, il significato autentico della propria esistenza, ritrovare la speranza e la gioia di vivere.

Incontrare quel Dio, forse mai conosciuto, forse dimenticato.

(liberamente tratto da presentazione di Giovanni Lunardi e Daniele Mazzucco)

lunedì 23 febbraio 2009

Uomo semplice





Mia mamma mi disse quando ero piccolo
Vieni. siediti vicino a me, mio unico figlio
E ascolta attentamente ciò che ti dico.
E se farai ciò che ti dirò
Ti aiuterà in certi giorni di sole.
Prenditi il tuo tempo... Non vivere troppo di fretta,
I problemi arriveranno e poi se ne andranno.
Vai, trova una donna e troverai l'amore,
E non dimenticare foglio,
Lassù c'è qualcuno che ti guarda.

E sii un tipo di uomo semplice.
Sii qualcosa che tu ami e capisci.
Sii un tipo di uomo semplice.
Non potresti farlo per me figlio,
Se puoi?

Dimentica la brama di oro dell'uomo ricco
Tutto ciò di cui hai bisogno è nella tua anima,
E puoi farcela se ci provi.
Tutto ciò che desidero per te figlio mio,
E' di essere soddisfatto.

Ragazzo, non preoccuparti... troverai te stesso.
Segui il tuo cuore e nient'altro.
E puoi farcela se ci provi.
Tutto ciò che desidero per te figlio mio,
E' di essere soddisfatto.


LYNARD SKYNARD - Simple Man

Le bufale su Facebook




Come su Internet arrivano le mail "hoax - bufala", lo stesso capita sui cellulare, per gioco si creano dei gruppi su FB che propongono servizi appetibili che poi si rivelano delle bufale vedi l'esempio del gruppo "L'albero genealogico" .
Il gruppo "Le bufale su FB" ha l'obiettivo di raccogliere le segnalazioni ed archiviarle in modo da rendere un utile servizio a chi usa FB.
Grazie per la collaborazione. Sergio Chiarla

martedì 10 febbraio 2009

Eterno riposo




Ove non può l'uomo ci pensa il Nostro Signore.

Eterno riposo, dona a Lei o Signore
e splenda a Lei la luce perpetua,
riposi in Pace.

Safer Internet Day 2009

Il 10 febbraio è il Safer Internet Day, la giornata dedicata alla sensibilizzazione per la tutela dei minori online. Ma la
sensibilizzazione da sola non è sufficiente, occorre difendere subito i nostri ragazzi! Non domani, oggi!
Gli strumenti ci sono, perché non usarli? L'Associazione Davide.it invita tutti a promuovere l'uso del filtro: inviate e-mail ai vostri
contatti, parlatene con i vostri conoscenti, incoraggiate le scuole a dotarsi di una protezione Internet, se siete iscritti a Facebook
coinvolgete i vostri amici.

Tutti gli utenti che si registreranno il 10 febbraio avranno, insieme alla sottoscrizione del filtro, anche un abbonamento gratuito alla
rivista per ragazzi Mondo Erre per 1 anno.
Richiedi l'abbonamento al filtro Davide:
http://www.davide.it/iscrizioni/iscrizione_davide_home3.php

sabato 7 febbraio 2009

E' il momento del silenzio ...

Cosa ne penso?
Che sono, ad oggi 7 febbraio 2009, 6.057 (seimilacinquantasette) giorni che noi viviamo più o meno serenamente e delle persone vivono con l'angoscia di andare in ospedale al capezzale di una persona che aspetta solo che il Nostro Signore La chiami a Se per darLe un posto di prima fila con gli angeli senza dubbio.
Tutte le volte che parliamo dell'etica della vita e della morte, ognuno di noi deve fare non solo i conti con la propria coscienza, ma anche con il rispetto delle situazioni degli altri.
Come padre, come uomo, mi sono chiesto se mi sarei comportato: penso come il papà di Eluana. Un problema troppo grosso per chiunque e avrei chiesto aiuto a chi pensavo potesse aiutarmi.
Se non fosse stata una persona onesta e corretta e con un amore immenso per la figlia cosa avrebbe potuto fare? Per noi normali sembra facile staccare la spina .... e magari lo si può fare senza clamori.
Abbiamo visto confronti di opinioni molto accesi negli ultimi quaranta anni, ma adesso chi ancora discute del divorzio o dell'aborto? Se ne parla certamente su come migliorare la legge, ma si lascia la libera decisione nell'ambito di paletti ben definiti.
E così che dovrebbe essere e i "Passionari dell'ultima ora" dove erano in quei migliaia di giorni in cui si era posto il problema?
Arrivano belli belli adesso, atteggiamento decisionista e poi si danno anche appuntamento per lunedì (ma sabato 7 e domenica 8 cosa fanno? dal fim:"Aspettando il goal di Beckam") per legiferare: una legge "Just in Time", c'è il problema et voilà la legge!
Da qualche giorno, associandomi ad un gruppo di FB, alle tre del pomeriggio rivolgo un pensiero a Lei e ai suoi cari: mi auguro che il Nostro Signore Le riservi una fine serena, il lieto fine che si merita. Che Dio La Benedica e Benedica tutti noi per non farci trovare in questa situazione.

domenica 11 gennaio 2009

11 gennaio 2009 Tributo a Fabrizio De Andrè


Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
venuto in novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai.

lunedì 5 gennaio 2009

Gita a Grange della Rho
















Domenica mattina ore 8.00 partenza
Gita stupenda.
Compagnia stupenda.
Acido lattico a volontà dopo i bagordi di fine anno!

Maggiori dettagli e foto

venerdì 2 gennaio 2009