domenica 10 ottobre 2004

Un bosco di pini


Un bosco di pini
Mentre camminavo in un pomeriggio di estate in un bosco di pini, dove il silenzio era riempito dal fruscio delle fronde e dal scriosciare rapido ed allegro del ruscello, sentii sotto ai miei piedi un ramo spezzarsi con un rumore secco ed acuto simile ad un grido di dolore.
Mi chinai e nell'erba profumata dagli estivi aromi, presi nelle mani il ramo spezzato e vidi dal legno uscire una piccola goccia di resina: "Sembra ad una lacrima - mi dissi. Chissà da quanto tempo avrebbe voluto uscire, ma la corteccia glielo impediva".
Strinsi con un sorriso il ramo nelle mie mani e respirandoi intensamente ripresi il cammino dividendo con il ramo il magico incanto di un bosco di pini.
(1990 - SC)
In questi giorni mi è venuto in mano questo pensiero, mentre traslocando e mettevo in ordine le mie cose: vorrei che la goccia di resina, i sentimenti, le emozioni e tutto quello che ciascuno di noi ha dentro, vengano sempre di più fuori superando la corteccia che ci siamo costruiti intorno a noi nel corso degli anni.

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