giovedì 4 giugno 2009

Vivere la montagna...

Grazie agli amici Franco Brando e Mario Albertino (rigorosamente in ordine alfabetico - di nome - e fotografi di eccellenza) mi sono avvicinato in modo diverso alla montagna.
Normalmente andavo a sciare d'inverno sempre al solito posto (Via Lattea) e d'estate poco perchè a Borgata Sestriere si vive quasi esclusivamente d'inverno.
A quasi 2.000 metri il tempo pur bello tende ad avere le temperature sempre abbastanza basse e puoi camminare nelle vallate intorno a Sestriere, peraltro molto belle.
Cosa diversa è cambiare percorsi tutte le domeniche, vedere profili nuovi di montagne, di sentieri, di fiori splendidi: dai bianchi narcisi a tutti i meravigliosi e colorati fiori che la natura ci da.

Se l'inverno mi ha dato la gioia di tante gite con le ciaspole, da qualche settimana ho provato un'esperienza nuova: le ferrate.

Di origine italiana, le prime vie ferrate furono realizzate dall’esercito nel massiccio delle Dolomiti, al fine di facilitare gli spostamenti dei soldati in queste regioni.
Di vocazione più sportiva le moderne vie ferrate sono degli itinerari essenzialmente rocciosi interamente attrezzati con un cavo d’ acciaio a cui assicurarsi e dei pioli o gradini metallici per facilitarne la salita. Famosi anche i passaggi sui ponti tibetani.



Se d'inverno sono "Nano Ciaspolo" in queste ultime settimane sono diventato "Geko" tale è la mia aderenza alla superficie della roccia!!!
Cosa dire: è una gioia arrivare in cima e come amo dire è un bellissimo modo per stare vicino alla natura e a chi ha creato tutte queste bellezze. Altrochè Gardaland!
Grazie per le montagne, grazie per le nuvole che corrono in cielo, grazie del blu del cielo e del verde della natura incontaminata che incontro.
Grazie soprattutto della possibilità che mi è stata data di amare tutto quello che mi circonda!

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