domenica 5 giugno 2011

Metafisica del bunga bunga di Giuseppe Puppo

“A questo punto dello spettacolo - sì, spettacolo - è francamente difficile dire qualcosa di originale sull’ one man show di Silvio Berlusconi, “in onda” ormai da molti anni, forse troppi. Tutti hanno scritto di tutto e il suo contrario, lungo una scala di giudizi, spesso diversi nelle valutazioni, ma non nei toni, sempre eccessivi, ora per celebrarlo, ora per condannarlo.

Per contro, La metafisica del Bunga Bunga di Giuseppe Puppo, scrittore, giornalista, ma soprattutto uomo di finissima cultura, riesce a porsi au-dessus de la mêlée , grazie all’uso accorto e raffinato del fioretto. Puppo, come è suo costume di saggista, non colpisce mai di taglio, usa la punta e quindi raggiunge profondità, sconosciute alla maggioranza degli sciabolatori urlanti.

Di qui un’eleganza di movimenti, o fuor di metafora, una capacità di scrittura e indagine che si spinge, come accenna il titolo, in parte aristotelico e in parte evoliano, oltre la fisica, o se si preferisce al di sopra di quella volgare materialità, fatta di politica, affari e sesso, che sembra connotare la vicenda berlusconiana”. dalla Prefazione del sociologo Carlo Gambescia





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